Sono 2.500 le nuove diagnosi di tumore pediatrico registrate ogni anno in Italia, ma al Burlo Garofolo, l’ospedale infantile di Trieste, grazie a protocolli chemioterapici all’avanguardia e alla presa in carico multidisciplinare, migliorano non solo gli esiti, ma anche la qualità di vita dei ragazzi, che contano sul costante supporto psicologico e della scuola in ospedale. A comunicarlo oggi in una nota è lo stesso ospedale, che ricorda alcuni dati.
Ogni anno in Italia i tumori in età pediatrica hanno un’incidenza di 15 casi su 100 mila abitanti tra 0 e 14 anni, e 20 casi tra 14 e 18 anni. In Friuli Venezia Giulia si diagnosticano mediamente 35-40 nuovi casi di tumore infantile ogni anno, numero che è rimasto costante negli ultimi vent’anni.
“Grazie ai progressi fatti in ambito emato-oncologico- spiega Marco Rabusin, direttore della struttura complessa di Oncoematologia dell’Irccs- oggi la possibilità di ottenere la guarigione per una neoplasia in età pediatrica e’ superiore al 75%. ‘stato ottenuto grazie al costante utilizzo di protocolli chemioterapici utilizzati in tutti i centri italiani che curano i pazienti affetti da tumore nell’ambito della rete Aieop, Associazione Italiana di Emato-Oncologia Pediatrica, di cui il nostro istituto è centro di riferimento in Friuli Venezia Giulia, ma anche- aggiunge- in virtù degli straordinari miglioramenti in ambito diagnostico “.
Ogni paziente affetto da tumore in età pediatrica oggi può avere accesso alle terapie più efficaci e innovative grazie allo sviluppo di protocolli terapeutici internazionali specifici per ogni singola patologia, “che da un lato- prosegue Rabusin- hanno migliorato le capacità diagnostiche di malattia e dall’altro hanno utilizzato l’utilizzo di nuovi farmaci sperimentali con meccanismi d’azione innovativi rispetto alle consuete strategie chemioterapiche “. Oggi, Giornata mondiale contro il cancro infantile, il Burlo pubblicherà, sui propri canali social una video intervista effettuata proprio allo specialista Marco Rabusin, e anche alla coordinatrice infermieristica del reparto Francesca Marrazzo, alla psicologa Laura Pomicino e all’insegnante Roberta Gasperini, rappresentante della scuola in ospedale.
saluteh24.com – 15/02/2021