Sonia D’Alessandro è mancata ai suoi cari e all’arte del Territorio nel 2016, la famiglia Oggianu con la sensibilità che la contraddistingue ha chiesto al Comune di Monfalcone di esporre sue opere d’arte, chiedendo venissero messe in mostra a scopo benefico, scegliendo la “Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori” quale beneficiaria della possibile vendita della quindicina di opere in esposizione.
Il Comune di Monfalcone, LILT Isontina, e Associazione Ponti d’Europa, in collaborazione con Circolo Culturale “G. Mazzini” Endas, e Arte Bisiaca hanno accolto di buon grado la volontà della famiglia, mettendo a disposizione gli spazi della “Sala Antiche Mura” di via F.lli Rosselli a Monfalcone, dal giorno della ricorrenza della nascita dell’artista, dal 15 al 29 aprile. L’inaugurazione è prevista per sabato 15 aprile alle ore 18 e potrà essere visitata il mercoledì, sabato e domenica dalle ore 10 alle 12.
Sonia D’Alessandro è nata a Monfalcone, dove ha sempre abitato e operato. Nell’arte ha trattato temi diversi, cui fanno riscontro una varietà di mezzi espressivi con: olio, sanguigna, affresco (ottenuto su tela con tecniche particolari), altre tecniche miste.
I grandi maestri l’hanno sempre affascinata, e lei si definiva un’artigiana della pittura, mossa soltanto dalla voglia di tradurre emozioni su tela, riguardino un volto, un avvenimento che abbia colpito la sua sensibilità, un paesaggio, oppure semplicemente uno stato d’animo.
Tale “animus” è rimasto anche quando ha sperimentato modalità astratte.
In tal senso, il critico d’arte Orfango Campigli afferma: – “Sonia D’Alessandro è una vera maestra d’astratto, dove l’energia coordina la materia per immagini sublimate da riflessi coloristici”-. E per la critica Gabriella Niero: – “Gli spazi geometrici creati da questa originale artista nascono da una rigorosa analisi delle forme”. Sonia D’Alessandro esprime attraverso i colori le emozioni nate da precisi stati d’animo. Ecco perché ogni quadro acquista una delicata forza evocatrice che travalica l’immagine geometrica e offre sensazioni che toccano il sentimento.
Ha scritto nella presentazione alla mostra il critico Umberto Miniussi:
“Sonia D’Alessandro ha costruito nel tempo una varietà espressiva e coloristica di buon livello. Ha avuto la capacità di interpretare sulla tela soggetti diversi che colpivano la sua sensibilità. Attratta da diversi maestri del secolo scorso, ha inteso il bisogno di andare oltre quanto riusciva tecnicamente ad esprimere, frequentando Marino Cassetti, il grande artista triestino che fino all’inizio degli anni 2000, elaborava in continuità nuovi progetti espressivi. Con le nuove conoscenze ed esperienze Sonia non ha disdegnato la pittura astratta, tanto da portare le opere oltre l’immagine geometrica. Offrendo al fruitore una interessante tavolozza cromatica ed una libertà di pensiero con forme che occupano lo spazio con andamenti ben calibrati.”
Paolo Posarelli